Incredibile! come un trentenne belga si sia innamorato dell’Italia, prima grazie a un professore illuminato che lo ha fatto entrare nella nostra letteratura e poi per una delle esperienze più formanti della sua vita. Oscar Briou, insieme a molti altri ha fatto parte dell’occupazione della Cavallerizza Reale di Torino nel 2014 e ne ha visti passare …politici, artisti, professori, registi. Si è fatto catturare dal sogno della scuola Holden di Baricco che crede talmente nel tuo talento da scontare subito 4000 euro dai 10.000 che chiede l’anno e se non ce l’hai, tranquillo, hanno una finanziaria di fiducia. Ma la lotta più esilarante di Oscar è con quella che lui chiama la pattumiera del mio cervello che troverete tutta in questo suo primo romanzo in cerca ancora del titolo. L'immagine è una prima suggestione di Fabio Bonini. In collaborazione con Gianmaria Dellarossa, architetto, anche lui parte dell’occupazione della Cavallerizza Reale, stiamo lavorando, parallelamente al romanzo, ad un racconto per immagini selezionate tra i tantissimi scatti testimonianza di un’avventura artistica e politica di grande rilievo sociale. Si sono battuti in molti perché questo meraviglioso edificio non diventasse un parcheggio o un supermercato ed in parte è così.
