Alla Libreria Tic Piazza San Cosimato 39, Roma, nell’angolo second-hand, abbiamo preso:
La sposa Americana di Mario Soldati, Club degli editori, su concessione Mondadori
Si tratta di un gioco a tre, sottile, intelligente, composito e malizioso, fra un giovane professore italiano chiamato temporaneamente da un’università americana, la moglie che è una ragazza indimenticabile per schiettezza, simpatia e spontaneità, e la cognata. Una riflessione su sul tradimento che si muove tra le vite di Edoardo, Edith e Anna nell’America che ti fa sognare la felicità.
Mario Soldati, nasce a Torino nel 1906. Si trasferisce a Roma per frequentare l’Istituto Superiore di Storia dell’Arte e dal 1929 al 1931 alla Columbia University di New York. All’attività letteraria alterna quella cinematografica e televisiva.
«Una delle grandi qualità di Soldati, come è noto, è la capacità di farci apparire degna di racconto, e quindi interrogabile dall'intelligenza qualunque realtà, grande o piccola indifferentemente: la tragica immensità di Manhattan nell'età del proibizionismo non meno della vita di un pollaio al di là dello squallido cortiletto di un hotel della Valtellina»
(Cesare Garboli)