Frustando l’acqua non si arresta il fiume

Collana: Vita Vitae
A cura di: Patrizia Lanzalaco, Fabiana Bianchi
Pagine: 178
Uscita: Marzo 2014

Formato: Classico
Prezzo: € 14,00
Isbn: 9788894050806

 


"Frustando l’acqua non si arresta il fiume" è una frase apparsa tra tutte le scritte lasciate su alcuni post-it attaccati al muro prima di entrare nella biblioteca del carcere di Rebibbia e dà il titolo alla prima pubblicazione della Mincione Edizioni – per la collana Vita Vitae – a cura di Patrizia Lanzalaco (poetessa) e Fabiana Bianchi (educatrice), che per un anno hanno condotto un laboratorio presso la sezione femminile di Rebibbia.

Questa raccolta di scritti è il risultato di un incontro tra i due mondi, l’uno strumento dell’altro per “uscire” e riconciliarsi con se stessi attraverso indagini letterarie e pittoriche.

"Assata Shakur rivoluzionaria dichiarata. Saffo che nell’amore femminile si è avventurata. Didone regina che per amore si è suicidata", scrive una di loro.

Appartengono all'antologia anche alcuni lavori di Nora Grumvalsky, in catalogo con In piena, 2016.

Patrizia Lanzalaco, docente e poetessa, attualmente è responsabile dei progetti culturali per il Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Lazio.

Fabiana Bianchi, educatrice, nel 2003 ha vinto concorso di poesia La natura e Roma.


Rassegna Stampa 

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